ORMONE ANTIMULLERIANO. AMH

L’ormone antimulleriano è un ormone sintetizzato dalle cellule di granulosa dei follicoli preantrali presenti nell’ovaio

Hormona antimulleriana

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Che utilità ha l’ormone antimulleriano?

Quest’ormone, insieme all’ecografia basale, in un contesto di riproduzione, si impiega per ottenere un orientamento sulla riserva ovarica della donna e può tenere valore per conoscere la risposta delle ovaie ad un trattamento di stimolazione ovarica.

Cos’è la riserva ovarica?

La riserva ovarica fa riferimento alla quantità totale degli ovociti che una donna ha nelle sue ovaie e proporzione l’informazione circa il suo avvenire riproduttivo e le sue possibilità di riproduzione.  

La riserva ovarica è inversamente proporzionale all’età della donna, di modo che a maggior età esiste una minore riserva ovarica ed una minore qualità ovocitaria.  

In che momento si deve realizzare?

 I livelli dell’ormone antimulleriano, in principio e per donne in età fertile, sono poco variabili durante le diverse fasi del ciclo mestruale, di modo che qualsiasi momento è opportuno per realizzare l’analisi.

A parte quest’analisi è raccomandabile realizzare un’ecografia basale (tra il 3º e 5º giorno dopo il primo giorno della mestruazione) per realizzare una valutazione in congiunto con i livelli dell’ormone antimulleriano; ottenendo così un orientamento su quale sia la riserva ovarica della paziente, sempre in base al criterio medico. Per questo motivo si può approfittare del giorno della visita medica per realizzare l’ecografia e l’esame del sangue.

Valori di riferimento

Non esistono valori di riferimento standard per l’ormone antimulleriano. Intesi come markers della riserva ovarica. Per questo motivo, nel nostro centro, si interpretano i risultati ottenuti insieme all’ecografia basale e sempre in base alla valutazione medica del caso.

Gli intervalli di valori che trasmettiamo alle nostre pazienti sono i seguenti:

Valori bassi: < 7,1 pmol/l

Valori medi: 7,1-21,4 pmol/l

Valori alti: >21,4 pmol/l

Questi valori sono in continua revisione da parte della comunità scientifica, per cui sono suscettibili di cambio.

In che consiste l’analisi?

Si tratta di un’estrazione di sangue con iniezione nella parte anteriore dell’avambraccio. Non è necessario essere a digiuno.